L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha confermato oggi in una nota che nel 2017 Amazon ha abusato del ricorso al lavoro in somministrazione: “oltre i limiti quantitativi individuati dal contratto collettivo applicato”. Comportamento denunciato più volte dal Sindacato Confederale, a partire dallo sciopero del Black Friday del novembre scorso.
Mancano ancora i dettagli, se l’accertamento si riferisca solo allo stabilimento di Castel San Giovanni oppure a tutti gli stabilimenti di Amazon Italia Logistica che opera anche a Vercelli e Passo Corese. In ogni caso, le sedi sindacali FeLSA CISL NIdiL CGIL UilTemp sono comunque a disposizione dei lavoratori somministrati che hanno lavorato e lavorano in Amazon per tutti gli approfondimenti necessari.
A questo punto va aperto un confronto tra tutte le rappresentanze dei lavoratori, l’impresa e le Agenzie per il Lavoro per arrivare alla definizione di un accordo per la continuità occupazionale dei lavoratori somministrati e dare vita a ulteriori percorsi per la loro stabilizzazione.