A Berlino domani i lavoratori europei in piazza per protestare contro la consegna a Jeff Bezos del premio Axel Springer Award.
Esprimiamo solidarietà e sostegno ai lavoratori tedeschi di Amazon che domani, 24 aprile, manifesteranno davanti alla Springer-Haus di Berlino contro la consegna a Jeff Bezos dell’Axel Springer Award 2018.
Una coincidenza molto simbolica: un premio a Bezos, uno dei datori di lavoro più conservatori, e la decisione di protestare dei lavoratori tedeschi. Siamo decisamente dalla loro parte!
Le proteste sono organizzate dal sindacato tedesco United Services Union (ver.di) che oggi ha scioperato nelle sedi di Lipsia, Werne, Rheinberg, Bad Hersfeld, Coblenza e Graben. La manifestazione di domani è sostenuta dal sindacato europeo, UNI Global Union Federation. I dipendenti Amazon di Spagna, Francia e Stati Uniti hanno dimostrato solidarietà all’azione, mentre l’Italia, come la Polonia, parteciperà attivamente con una delegazione del Coordinamento Amazon Cgil di cui NIdiL Cgil fa parte, insieme con Filcams e Filt.
Il premio Axel Springer Award viene consegnato ogni anno a “personalità eccezionali che si sono distinte nell’innovazione, creando nuove strategie di mercato e mentalità , con attenzione alla responsabilità sociale”.
“Riguardo ai lavoratori, Jeff Bezos ha negato la collaborazione sociale con i sindacati in tutti i Paesi – commenta Ver.di nel comunicato che proclama la protesta – C’è un atteggiamento antisindacale nella gestione dell’azienda che porta a negare regolarmente agli accordi di contrattazione collettiva”.
“Una personalità che non tiene conto dei dipendenti non merita alcun riconoscimento” chiosa Stefanie Nutzberger, segretario dell’organizzazione sindacale tedesca. “L’innovazione deve anche avere un volto umano – prosegue il comunicato – l’espansione di un monopolio mondiale non merita il nome di innovazione. La politica deve porre dei limiti a persone come Bezos, finchè può”.