SOMMARIO
ToggleI lavoratori somministrati nella Abb – Hitachi Powergrids di Lodi hanno eletto RSU Antony Abbafati, Riccardo Lanzi e Altin Qallija
Nella fabbrica Abb – Hitachi Powergrids di Lodi (località San Grato), specializzata in in attrezzature e strumenti di alta tecnologia per la produzione, accumulo e distribuzione di energia elettrica, dal 14 al 18 dicembre scorsi si sono tenute le elezioni dei rappresentanti RSU aziendali dei dipendenti diretti e dei somministrati.
E’ stata la prima volta a Lodi che anche i somministrati hanno potuto eleggere i loro rappresentanti. Su circa 200 operai, sono 41 i lavoratori in somministrazione nello stabilimento Abb.
Hanno votato 35 lavoratori, pari quindi al 85% di chi era stato chiamato alle urne e hanno scelto quasi all’unanimità (2 sole schede bianche) la lista di NIdiL CGIL, l’unica ad essersi presentata. Gli eletti sono Antony Abbafati, Riccardo Lanzi e Altin Qallija, tutti giovani ma con una notevole anzianità aziendale in Abb
Buon lavoro ai nuovi RSU di NIdiL Cgil Lodi
“Questo percorso è iniziato da tempo con il coinvolgimento anche dei lavoratori diretti e della RSU ABB nonché della FIOM e questo lavoro comune è stato molto prezioso” è il commento di Eugenio Vicini. Segretario provinciale NIdiL Cgil Lodi.
“Un lavoro – prosegue il sindacalista – che ha consentito anche di garantire la continuità occupazionale dei somministrati durante le ultime due ristrutturazioni aziendali. Nelle aziende spesso risulta difficile riuscire a fare gruppo evitando discriminazioni tra dipendenti diretti e somministrati, qui ci siamo riusciti grazie al lavoro sindacale in corso da molto tempo che ha sempre visto condividere, da parte di RSU, FIOM e NIdiL, il principio per cui a parità di lavoro vi debba essere parità di trattamento e diritti, ora parte una nuova sfida che vogliamo estendere il più possibile.
I lavoratori potranno confrontarsi sia con l’agenzia da cui dipendono sia con l’azienda in cui lavorano, per rappresentare i loro colleghi lavorando in sinergia con RSU ABB e le strutture sindacali territoriali. Questo è solo l’inizio e stiamo lavorando affinché anche in altre aziende si segua la stessa strada.
La priorità per noi è quella di far emergere la voce di chi lavora per le Agenzie, una voce spesso trascurata, portare a conoscenza di questi lavoratori i diritti di cui sono portatori per legge o contratto e che spesso non sono conosciuti.
L’altra priorità è negoziare con il sistema delle agenzie e con le imprese utilizzatrici affinché si possano condividere strumenti e modalità con cui garantire la continuità occupazionale e di reddito dei lavoratori somministrati, trovare quindi forme di stabilizzazione dei rapporti di lavoro che possano fare sintesi degli interessi dei lavoratori e delle esigenze produttive del territorio
Il primo ringraziamento va ai lavoratori eletti oggi che hanno accettato di mettersi in gioco per rappresentare i loro colleghi. Un ringraziamento va anche alla FIOM CGIL di Lodi e alla RSU uscente di ABB che con noi ha creduto possibile riunificare le condizioni di lavoro di chi opera all’interno della stessa azienda pur con contratti diversi.
Questa esperienza non può che alimentare la nostra convinzione che sia possibile tutelare le condizioni di lavoro anche di chi opera con contratti non standard. Sono risultati positivi in un quadro – quello della somministrazione in Lombardia – in cui le assunzioni hanno subito un forte calo (a giugno 2020, -51,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente);
Gli effetti della pandemia sull’occupazione si sono avuti soprattutto sui rapporti di lavoro a tempo determinato e sul calo delle trasformazioni a tempo indeterminato dei contratti di somministrazione (-47,6% rispetto all’anno precedente).