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ToggleVerso la stabilizzazione: rinnovo del contratto per 6 mesi, ma il confronto per i somministrati nel Porto di Genova continua.
Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti Felsa Cisl NIdiL Cgil Uiltemp di Genova hanno reso noto che si è concluso positivamente, nella tarda serata di ieri, il confronto con il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini. Sul tavolo la proroga dei contratti dei 95 lavoratori della Compagnia Unica Portuale (Culmv) in somministrazione, con contratto scaduto il 30 giugno.
Secondo la nota congiunta dei sindacati dei somministrati e di quelli dei trasporti aderenti a Cgil Cisl Uil, è stata condivisa l’opportunità di individuare nel Piano Organico Porto un provvedimento per valutare le prospettive del lavoro portuale e dei lavoratori interinali. “La rilevanza sociale di questi 95 lavoratori portuali – sottolineano i Sindacati – necessita di una veloce stabilizzazione perché sono tra le figure professionali che garantiscono adeguati livelli di flessibilità e specializzazione in presenza di particolari condizioni operative”.
A questo scopo, in accordo anche con l’agenzia per il lavoro Intempo, è stato definito un accordo tra Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti Felsa Cisl NIdiL Cgil Uiltemp e l’azienda utilizzatrice, Culmv, che prevede un rinnovo dei contratti di 6 mesi articolato in due fasi, la prima per il periodo luglio/novembre su 26 giornate e la seconda per il solo mese di dicembre basato un numero di giornate da definire.
Inoltre, le Organizzazioni Sindacali hanno concordato di accelerare il confronto già avviato con le altre istituzioni cittadine volto a individuare, per una quota di lavoratori interinali, una stabilizzazione presso altri soggetti della portualità o delle istituzioni. Entro la metà di luglio sarà convocato un primo tavolo istituzionale.
La lotta dei somministrati nel Porto di Genova [cronistoria]
23 giugno. Il presidio a Palazzo San Giorgio
[COMUNICATO SINDACALE] Genova, 23 giugno 2021. Le Segreterie di Felsa Cisl Nidil Cgil Uiltemp Uil Genova, dopo il presidio al Palazzo San Giorgio, sono state ricevute insieme ai Delegati, dal Segretario Generale dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Occidentale Ligure, Paolo Piacenza e dal Dirigente allo Sviluppo, Marco Sanguineri.
Dopo ampia ed approfondita discussione le Organizzazioni Sindacali hanno ottenuto un incontro per lunedì 28 giugno alle ore 13, anche con la presenza del Presidente dell’Autorità Portuale, Paolo Emilio Signorini.
Il tema principale sarà la salvaguardia occupazionale dei 95 lavoratori interessati che, a supporto delle rivendicazioni avanzate, mantengono, con il pieno sostegno dei Sindacati, lo Stato di Agitazione prorogato fino all’esito positivo della vertenza.
95 PORTUALI SOMMINISTRATI IN BILICO
Presidio di protesta davanti alla sede dell’Autorità di sistema portuale Mar Ligure Occidentale organizzato dai sindacati degli atipici per chiedere continuità occupazionale. Franceschin, Nidil Cgil: “Troppi lavoratori sono a giornata e non hanno prospettive” [continua a leggere…]
22 giugno. Sindacati proclamano lo stato di agitazione. Indetto presidio per il 23 giugno. "Pronti allo sciopero"
[COMUNICATO SINDACALE] Genova, 22 giugno 2021. Felsa Cisl, NIdiL Cgil e Uiltemp Genova hanno indetto un presidio di protesta dei lavoratori somministrati in Compagnia Unica Portuale “Paride Batini”: “Il 30 giugno scade il contratto a 95 lavoratori somministrati! Subito risposte!”
Mercoledì 23 giugno, quindi, dalle 10,00 alle 12,00 i lavoratori somministrati del Porto di Genova si incontreranno a Palazzo San Giorgio – Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Occidentale.
Il 30 giugno scadrà, infatti, il contratto di somministrazione che vede impegnati tutti i lavoratori presso la Culmv. I Sindacati chiedono a Autorità Portuale un incontro urgente per risolvere positivamente la vertenza a tutela dei lavoratori e delle attività portuali.
“Alla luce delle recenti notizie di stampa che gettano ombre sulla sostenibilità e continuità dei rapporti di lavoro in essere – spiega la nota sindacale – Felsa Cisl NIdiL Cgil e Uiltemp sono fortemente preoccupate per il futuro occupazionale di questi lavoratori, che hanno una età media compresa tra i 35 e 40 anni, con carichi familiari, e che in questi anni hanno contribuito al raggiungimento di importanti obiettivi di produttività.”
Con questa iniziativa di lotta Felsa Cisl NIdiL Cgil Uiltemp Genova annunciano lo stato di agitazione e si riservano di valutare un eventuale sciopero generale dei lavoratori somministrati presso CULMV.
19 giugno. Lavoratori somministrati nel Porto di Genova in lotta. Stato di agitazione prosegue, FeLSA, NIdiL e UILTemp pronte a sciopero generale
[COMUNICATO SINDACALE] Genova, 19 giugno 2021. Felsa, Nidil e Uiltemp apprendono con stupore e grande preoccupazione quanto emerso da un recente articolo sul Secolo XIX in cui viene citata una lettera dell’ex segretario generale dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, Marco Sanguineri.
Felsa, Nidil e Uiltemp hanno incontrato il Dr. Sanguineri due mesi fa nel suo incarico di segretario generale e, per conto dell’Autorità Portuale, si era preso l’impegno di costruire dei percorsi che valorizzassero i lavoratori in somministrazione come risorsa pregiata del sistema portuale ligure.
Evidentemente, dopo essere stato sostituito nel suo incarico apicale, ha cambiato idea: ma non accettiamo che siano i lavoratori a pagare per diatribe interne. Felsa, Nidil e Uiltemp si riservano ogni azione che riterranno utile sino alla proclamazione di uno stato di agitazione e un eventuale e conseguente sciopero generale dei lavoratori somministrati presso la Compagnia portuale di Genova affinché finalmente sia l’Autorità portuale a prendersi in carico la problematica della continuità occupazionale di questi lavoratori, specializzati e qualificati con alti profili per quanto riguarda il lavoro portuale, quindi, appunto, risorsa pregiata nel sistema portuale.