Prorogati i contratti dei 1.400 somministrati presso il Ministero dell'Interno. Soddisfazione dei Sindacati, ma rimane preoccupazione.
Roma, 3 dicembre 2021 – Si è svolto oggi l’incontro tra FP CGIL FP CISL e UILPA con FeLSA CISL NidiL CGIL UILTemp e il Dipartimento per l’immigrazione e le libertà civili del Ministero dell’Interno per discutere della situazione dei 1.400 lavoratori somministrati impegnati presso le Prefetture, con contratto in scadenza entro il 31 dicembre.
Ne danno notizia i Sindacati in un comunicato sindacale in cui manifestano soddisfazione, pur restando aperta la soluzione strutturale della vertenza.
Durante l’incontro “Il Ministero ha comunicato che, a fronte di un numero di pratiche da lavorare ancora elevato, si adopereranno per procedere alla proroga dei contratti di somministrazione legandola alla proroga dello stato di emergenza che il Governo si appresterà a varare nei prossimi giorni.”
Inoltre, su sollecitazione delle Organizzazioni Sindacali, è stato dato un aggiornamento anche per i lavoratori somministrati impegnati nelle questure con scadenza il 14 dicembre, per loro, in un confronto con il Dipartimento di pubblica sicurezza, si prevede una proroga “ponte” fino al 31 dicembre, per poi, allineare anche le loro scadenze contrattuali alla proroga dello stato di emergenza.
FP CGIL FP CISL e UILPA con FeLSA CISL NidiL CGIL UILTemp valutano positivamente la volontà politica di dare continuità contrattuale ai lavoratori somministrati, ma evidenziano che la situazione del personale impegnato nelle sedi periferiche del ministero dell’interno non è un problema emergenziale, ma strutturale e che pertanto servono risposte che prevedano percorsi di assunzione a tempo indeterminato che valorizzino l’esperienza e l’anzianità maturata.
“Monitoreremo che gli impegni oggi comunicati dal Ministero vengano realizzati nel più breve tempo possibile, mantenendo alta l’attenzione sul destino occupazionale di questi lavoratori.” concludono quindi i Sindacati.
