SOMMARIO
ToggleLe organizzazioni sindacali di rappresentanza dei lavoratori somministrati FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp hanno proclamato oggi lo Stato di Agitazione per i 176 lavoratori assunti dall’Agenzia per il Lavoro (ApL) GiGroup e in missione presso le Commissioni per il diritto di asilo e le Questure nell’ambito del progetto Em.As.com (Empowerment Asylum Commission).
“Inaccettabile che 176 persone perdano il lavoro nei servizi essenziali e non vi siano risposte dal Ministero dell’Interno”. Così si apre la nota in cui i Sindacati “esprimono forte preoccupazione” per il futuro dei lavoratori, il cui destino incerto sembra si stia indirizzando verso un esito negativo, con la mancata conferma.
FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp “ritengono che debba essere comune l’obiettivo di salvaguardarne professionalità e percorsi occupazionali maturati nel corso del tempo, contestualmente il Ministero non può certo permettersi di perdere il patrimonio professionale e di competenze di queste lavoratrici e lavoratori che da ormai quasi un anno svolgono un lavoro essenziale per la collettività e la cui scadenza contrattuale rappresenterà un trauma profondo per l’operatività delle Commissioni e delle Questure, come peraltro testimoniato anche da tanti dirigenti sul territorio.
“È quindi urgente – proseguono i Sindacati – che si condivida un percorso per garantire la continuazione del servizio, trovando soluzioni idonee per prorogare l’operatività dell’intera platea attualmente occupata.”
“Per questi motivi FeLSA, NIdiL, UILTemp, dichiarano lo stato di agitazione, auspicando un confronto che risolva, anche transitoriamente, le problematiche esposte e si riservano di indire, in assenza di soluzioni positive, ulteriori iniziative di mobilitazione.”