SOMMARIO
ToggleEletti a Venezia nella Isolfin Fincantieri i rappresentanti sindacali (RSU). Altissima partecipazione, Filctem, FIOM e NIdiL CGIL: risultato importante.
In una nota unitaria FILCTEM, FIOM e NIdiL CGIL Venezia hanno commentato i risultati delle Elezioni RSU che si sono tenute ieri alla Isolfin S.p.A., azienda dell’indotto Fincantieri.
Al voto per eleggere i rappresentati dei lavoratori (RSU), i dipendenti diretti e gli assunti attraverso le agenzie di somministrazione. “La partecipazione è stata altissima, con un risultato importante che dà un segnale chiarissimo della necessità di rappresentanza. – riferiscono i sindacati – Ha partecipato la quasi totalità del personale: 130 lavoratori di nazionalità sia italiana che bangladese, dimostrando una omogeneità e unità importante, che dà valore ad un percorso di crescita comune.”
“Importante è stato anche il percorso costruito dalle tre categorie della CGIL, FILCTEM , FIOM e NIdiL, che assieme hanno voluto dare un segnale forte ed importante per incrementare la rappresentanza sindacale nelle ditte in appalto e, ancora di più, tra quei lavoratori che spesso vengono visti come lavoratori di serie B, assunti per svolgere le stesse mansioni dei colleghi ma con garanzie diverse.”
Per le tre categorie sindacali “Il rinnovo vuole essere anche uno stimolo per ragionare sul sistema di rappresentanza di questi lavoratori che spesso vivono situazioni individuali e collettive in continuo mutamento, con cambi di appalti e di società, lavoratori che lavorano sullo stesso cantiere per decenni, cambiando in continuo azienda di riferimento e spesso assunti da agenzie con contratti a termine o a tempo indeterminato che però cessa con il cambio di appalto.”
“Serve una rappresentanza stabile di questi lavoratori e per questo è importantissimo il risultato ottenuto con l’elezione dei rappresentanti interni che devono interagire tra loro (diretti e assunti con le agenzie), costruendo una relazione sindacale vera con le società di riferimento, in difesa dei propri diritti, nel rispetto dei contratti e dentro un confronto, per rendere esigibili i diritti dei Contratti Collettivi Nazionali di riferimento. Occorre creare un confronto sui livelli di inquadramento, sul premio di risultato, sui mansionari dei lavoratori, sull’orario di lavoro e occorre una discussione vera sul diritto a poter consumare un pasto in ambienti adatti, non in strada o dentro stanze non adatte, occorre rafforzare la discussione sulla salute e sicurezza.”
“FILCTEM, FIOM e NIDIL, con queste elezioni hanno voluto far capire che è possibile rappresentare anche questo mondo del lavoro, che è complicato ma che necessita di essere rappresentato” concludono quindi le tre Categorie CGIL.