SOMMARIO
ToggleFeLSA CISL NIdiL CGIL e UILTemp riferiscono in merito all’incontro che si è tenuto ieri, mercoledì 19 aprile, con il Ministero dell’Interno.
Si è tenuto ieri un incontro* con il Ministero dell’Interno richiesto dai Sindacati della Funzione Pubblica CGIL CISL e UIL. Nella nota diffusa ieri da FeLSA CISL NIdiL CGIL e UILTemp tra i lavoratori e le lavoratrici ex-somministrati presso le Questure, Prefetture e Uffici territoriali, le Organizzazioni sindacali precisano che: “Innanzitutto, è stato confermato il rispetto della tempistica della procedura negoziata, attualmente in corso, per l’affidamento ad una o più Agenzie per il Lavoro il reclutamento e la somministrazione di 550 lavoratori da impiegare nelle questure e 570 lavoratori nelle prefetture, a partire da giugno 2023.”
Inoltre, proseguono i Sindacati: “È stata nuovamente ribadita e confermata dai rappresentanti del Ministero, l’applicazione di un criterio di preferenza, con valorizzazione delle esperienze pregresse in sede premiale di valutazione delle offerte delle singole Agenzie per il Lavoro, per i lavoratori che abbiamo maturato una precedente esperienza nelle attività amministrative legate all’immigrazione nell’ambito di prefetture, questure e commissioni territoriali.”
Nella nota, FeLSA CISL NIdiL CGIL e UILTemp fanno presente anche che “è stata rappresentata la necessità di conoscere al più presto la ripartizione territoriale del personale, auspicandone il rispetto di quella attuale, in quanto sarebbe funzionale ad agevolare il rientro ordinato dei lavoratori somministrati nelle loro precedenti posizioni. Su questo l’amministrazione non si è espressa, in quanto la distribuzione territoriale dovrà tenere conto del numero di pratiche ancora non lavorate nell’ambito del progetto emersione, oltre alle prossime decisioni in materia di allargamento dei numeri legati al decreto flussi.”
“Abbiamo inoltre ribadito la necessità, a seguito della ripresa delle attività dei somministrati, di concordare percorsi concorsuali, anche a tempo determinato, che valorizzino l’esperienza maturata, per evitare continue incertezze occupazionali e dare continuità al servizio senza disperdere le professionalità maturate.”
“Riteniamo l’incontro interlocutorio – commentano, quindi, le Organizzazioni Sindacali – apprezzando la conferma delle tempistiche e dei numeri originali del bando di gara. Attenderemo la distribuzione territoriale e l’aggiudicazione della/le Agenzia/e per il lavoro al fine di avviare un confronto applicativo della clausola sociale contrattualmente stabilita dal CCNL della somministrazione, così anche da fornire successivamente tutte le informazioni utili alle lavoratrici e ai lavoratori in merito alle procedure e modalità per la riassunzione.”
“Riteniamo importante concentrarci al presidio dell’ultima fase di aggiudicazione – concludono FeLSA CISL NIdiL CGIL e UILTemp – favorendo il rientro del maggior numero di lavoratrici e lavoratori precedentemente assunti in somministrazione, al contempo riteniamo non più rinviabile l’adozione di scelte strutturali finalizzate a superare l’attuale incertezza occupazionale derivata da continue scadenze contrattuali nonostante l’esigenza del servizio sia ordinaria. Ogni scelta deve comunque valorizzare le esperienze e competenze maturate in questi anni.”
* L’incontro con il Dipartimento per l’amministrazione generale, per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, era stato richiesto dalle federazioni della Funzione Pubblica di CGIL CISL UIL. FeLSA NIdiL e UILTemp hanno partecipato come organizzazioni sindacali di rappresentanza dei lavoratori somministrati.