Si è riunita ieri a Roma l’Assemblea Generale NIdiL Cgil 2020 che quest’anno è partita dal tema “Il mercato divide? Il Sindacato unisce!“, con l’hashtag #FacciamoInsieme.
L’apertura dei lavori è stata preceduta dalla proiezione del video sul discorso che la Senatrice Liliana Segre ha tenuto al parlamento europeo il 29 gennaio scorso.
Dopo le relazioni introduttive dei segretari nazionali Sabina Di Marco, Silvia Simoncini, Davide Franceschin e Andrea Borghesi, sono intervenuti i segretari e i delegati dei territori.
Al termine del dibattito, alcuni lavoratori hanno potuto rivolgere alcune domande al Segretario generale Cgil, Maurizio Landini, che hai poi risposto e concluso l’iniziativa.
Rassegna Sindacale ha raccontato la giornata nell’articolo “La voce dei precari in lotta per la dignità” di Emanuele Di Nicola.
BORGHESI: IL VERO VIRUS E’ LA PRECARIETÀ NEL MONDO DEL LAVORO, GOVERNO INTERVENGA.
Alla fine dell’Assemblea Generale, l’Agenzia Dire ha intervistato Andrea Borghesi, Segretario Generale NIdiL Cgil, sui principali temi di attualità per la Categoria.
(DIRE) Roma, 5 feb. – “Il vero virus è quello della precarietà come testimonia anche l’Istat con una precarietà crescente nel mercato del lavoro in Italia”. Lo sottolinea il segretario generale della categoria della CGIL che rappresenta oltre 100 mila precari e parasubordinati, Andrea Borghesi, interpellato dalla ‘Dire’ a margine dell’assemblea di Nidil al Monk. Quello che il sindacato si propone è “una ricomposizione nei luoghi di lavoro, ma anche fuori, delle disuguaglianze delle condizioni di lavoro. Il tema della flessibilità, della terziarizzazione, degli appalti- sottolinea Borghesi- è spesso utilizzato per dividere i lavoratori, aumentare il potere delle imprese e a pagare sono i lavoratori. Questo è un tema su cui vogliamo richiamare l’attenzione della politica”.
Il lavoro autonomo occasionale è un’emergenza
“Una delle cose che più ci preoccupano- spiega ancora il sindacalista- e su cui chiediamo alla politica e al governo un intervento è quello del lavoro autonomo occasionale, una tipologia che non prevede contributi fino a 5 mila euro e che quindi non risulta neanche nelle statistiche. Su questa tipologia si stanno convogliando tutti i lavori della Gig Economy, ad esempio i riders sono tutti occasionali. Noi chiediamo di disboscare questa tipologia, che ora è troppo conveniente per le imprese. Anche sul loro trattamento economico le imprese fanno profitti, perché il ricarico sul servizio è spesso enorme e ai lavoratori arrivano le briciole”.
Precari storici Anpal Servizi: esclusione da stabilizzazioni è inaccettabile
Una delle principali vertenze poi su cui Nidil è impegnata è quella della stabilizzazione dei precari storici di Anpal Servizi. “Una vertenza che grida vendetta– attacca Borghesi- il provvedimento normativo parla di stabilizzazione, ma per i collaboratori è solo parziale e soggetta a selezione e rischiano di restare fuori, questo è inaccettabile. Tra l’altro questo tema- osserva il sindacalista- ha a che fare con le politiche attive del lavoro e del collocamento: se vuoi rafforzare il servizio anche la stabilizzazione di questi lavoratori è fondamentale”, ricorda il segretario.
LANDINI: SERVE VERA LOTTA A PRECARIETÀ, ABOLIRE FORME PIÙ ASSURDE
L’Agenzia Dire ha anche riportato una breve sintesi dell’intervento conclusivo di Maurizio Landini, Segretario Generale Cgil.
(DIRE) Roma, 5 feb. – “Bisogna creare lavoro, facendo ripartire gli investimenti, ma anche cancellare tante forme di lavoro assurde, perché non possiamo far finta che non ci sia un problema, anche di cambiamento legislativo”. Il leader della CGIL Maurizio Landini, incontra i lavoratori precari e parasubordinati di Nidil e indica la necessità di rimettere al centro una “vera lotta alla precarietà e l’abolizione di leggi balorde, fino ad arrivare ad una Carta universale”.
Sollecitato dalle domande e dalle esperienze di lavoratori somministrati, occasionali, partite IVA, rider ma anche di disoccupati, Landini sottolinea che “anche i cosiddetti decreti dignità non hanno eliminato il jobs act e la legislazione degli ultimi 20 anni, perché è passata una cultura, a destra, centro e sinistra, per cui i diritti ce li dovevano togliere”.
Ora, avverte, “il tema è ricostruire una cultura politica in cui il lavoro e la persona tornino ad essere centrali. L’alternativa alla precarietà è la libertà nel lavoro, e per fare questo dobbiamo cambiare anche noi ma i cambiamenti non si discutono con un ordine del giorno del comitato direttivo”.
Rispetto anche alla necessità di un’azione più incisiva della CGIL per rappresentare le nuove forme di lavoro Landini sottolinea che “bisogna sperimentare nuove forme di mescolamento e di ridisegno delle categorie, dobbiamo uscire da un nostro modo di ragionare a compartimenti stagni, dobbiamo passarci la palla.”
[VIDEO] Il racconto della giornata
Assemblea Generale NIdiL Cgil | 5 febbraio 2020
“Il mercato divide? Il Sindacato unisce!“. L'Assemblea Generale NIdiL Cgil si è riunita a Roma per condividere e discutere il programma di lavoro 2020. Ecco un racconto video, il diario della giornata, invece, lo trovate qui: https://www.nidil.cgil.it/assemblea-generale-2020/
Pubblicato da NIdiL CGIL Nazionale su Giovedì 6 febbraio 2020