Nidil Cgil Livorno contro la precarietà e lo sfruttamento nei porti!
NIdiL Cgil Livorno denuncia la situazione dei lavoratori somministrati nei porti: “è normale essere chiamati con contratti giornalieri che si ripetono per anni – spiega una nota del Sindacato territoriale – è normale essere disponibili alla chiamata senza che sia riconosciuta nessuna indennità e, per alcuni lavoratori storici, è normale dopo 15 anni ritornare a missioni giornaliere dopo avere avuto missioni annuali”.
“È normale non avere nessuna certezza e vivere attendendo una chiamata che magari determinerà la possibilità o meno di pagare il mutuo di una casa il mese successivo!” conclude l’Organizzazione sindacale denunciando quindi le condizioni di lavoro dei Lavoratori interinali nel porto di Livorno e rivendicando un lavoro dignitoso per i Lavoratori applicati presso ALP (agenzia per il Lavoro Portuale).
“Gli uomini del porto sacrificando una parte del proprio salario chiederanno con forza dignità per se e per le proprie famiglie. Tutte le ditte che utilizzano questi lavoratori sono responsabili della precarietà presente nel porto ed è per questo che a tutte queste ditte, oltre che ad Alp, chiediamo di aprire un tavolo di trattativa per migliorare le condizioni di vita di questi Lavoratori!” è l’appello di NIdiL Cgil Livorno alla base dello sciopero del 28-29-30 Giugno 2019.