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BANCO DESIO GENOVA, SOMMINISTRATI IN LOTTA

Lavoratrici e lavoratori somministrati presso Banco Desio di Genova in lotta per chiedere stabilizzazione dopo anni di precariato.

Precari storici, oggi somministrati, nelle filiali del Banco Desio di Genova rischiano di essere lasciati a casa, nonostante la carenza di personale e nonostante si tratti di “profili altamente specializzati”. In totale sette lavoratori, di cui cinque già non rinnovati e due in scadenza che rischiano di pagare il prezzo di “un gioco al ribasso da parte dell’Istituto di credito”.

La solidarietà dei dipendenti diretti: “Il problema del lavoro precario, come dimostra questa vertenza, non è solo di specifici settori, ma ormai tocca tutto il mondo del lavoro.

PRESIDIO 28 NOVEMBRE 2024

Fisac CGIL Genova e NIdiL CGIL Genova hanno indetto un presidio dei precari Banco Desio per giovedì 28 novembre 2024, alle ore 14.30, in Largo Pertini (di fronte alla filiale della banca) con un volantinaggio di protesta per chiedere la stabilizzazione.

“La precarietà colpisce anche il settore del credito – scrivono Fisac e NIdiL in una nota diffusa oggi – e l’esempio più eclatante di questo fenomeno è proprio quello che riguarda il Banco Desio: a Genova ci sono 7 filiali, quella di De Ferrari più altre sei ex Carige/Bper acquisite nel 2023; in totale, i dipendenti sono una cinquantina e secondo le stime della CGIL l’organico è sottostimato di almeno un 15%.”

“La carenza di organico è sotto gli occhi di tutti: clientela, cittadini e soprattutto dei dipendenti. Non voler stabilizzare lavoratori e lavoratrici somministrati che lavorano alle loro dipendenze dal febbraio 2023, ma la maggior parte erano già in forza a Carige/Bper, e quindi ben prima di quella data, è inaccettabile.”

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