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BONUS AUTONOMI E PROFESSIONISTI

È stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale (24/09/2022) il decreto interministeriale che disciplina i criteri e le modalità per accedere all’indennità una tantum di 200 euro introdotta dal Decreto Aiuti come misura di sostegno al potere d’acquisto dei lavoratori autonomi e professionisti.

Il Decreto Aiuti-ter (pubblicato in G.U. 23/09/2022) ha incrementato di 150 euro l’indennità, prevedendo dunque un sostegno al reddito di 350 euro in favore degli stessi liberi professionisti che,  nell’anno di imposta 2021, abbiano percepito invece un reddito complessivo non superiore a 20mila euro.

Il 26 settembre l’Inps ha quindi reso disponibile sul proprio portale il servizio on line per l’invio delle richieste dei 200 o 350 euro. Vediamo quali sono i requisiti e le modalità per inoltrare la domanda.

Chi ha diritto al bonus 

Hanno diritto all’indennità una tantum i lavoratori autonomi e i professionisti con partita iva iscritti alla Gestione Separata Inps o alle casse previdenziali private.

Secondo la relazione tecnica allegata al disegno di legge di conversione del Decreto Aiuti bis, si tratta di circa 261mila potenziali beneficiari iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata Inps e 477mila iscritti alla casse professionali.

L’erogazione dell’indennità verrà effettuata dall’Inps e dagli enti privati di previdenza secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Requisiti

Condizione essenziale per ricevere il bonus di 200 euro è la decorrenza dell’iscrizione: i beneficiari devono essere già iscritti alle gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto (18 maggio 2022), con partita IVA attiva, attività lavorativa avviata entro il 18 maggio 2022 e un reddito 2021 complessivo non superiore a 35.000 euro. Se questo reddito non supera i 20mila euro, l’importo del sostegno ammonterà a 350 euro.

Inoltre, per accedere all’indennità è necessario avere effettuato, sempre entro la data del 18 maggio 2022, almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.

Tale requisito non si applica ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento (o contribuzione dovuta da versare per i liberi professionisti) sempre entro la data del 18 maggio 2022.

I beneficiari, infine, alla data del 18 maggio 2022, non devono essere titolari di trattamenti pensionistici diretti.

Modalità di presentazione della domanda

 Le domande per ottenere l’indennità devono essere presentate:

  • all’Inps, a partire dal 26 settembre 2022 ed entro il 30 novembre 2022 esclusivamente per via telematica, attraverso il servizio on line sul sito www.inps.it
  • alla propria cassa di previdenza nei termini previsti

Nel decreto ministeriale viene precisato che se il beneficiario è iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’Inps e a una cassa di previdenza privata, la domanda dovrà essere presentata esclusivamente all’Inps.

Per avere supporto nell’invio della richiesta è possibile contattare la sede INCA CGIL o NIdiL CGIL più vicina.