L’azione sindacale nello sport prosegue
Il nostro impegno per il riconoscimento del lavoro sportivo è cominciato molto prima dell’emergenza Covid, continua e continuerà oltre la pandemia.
Le notizie e gli approfondimenti di NIdiL CGIL Nazionale sulla vita del sindacato : congressi, assemblee, interventi ecc
Il nostro impegno per il riconoscimento del lavoro sportivo è cominciato molto prima dell’emergenza Covid, continua e continuerà oltre la pandemia.
La crisi globale Covid-19 non è solo economica, UNI Global Union lancia allarme su conseguenze psicologiche della precarietà lavorativa.
Council of Global Unions (CGU) lancia un sito internazionale per sostenere diritti e tutele delle persone LGBTQI anche nei luoghi di lavoro.
L’intervento di Andrea Borghesi all’iniziativa “…ce lo chiede anche l’Europa. Ammortizzatore sociale universale” del 22 luglio 2020.
Dopo il “Cura Italia”, il decreto “Rilancia Italia”, ha confermato l’indennità di 600 euro per i mesi di aprile e maggio.
Regione Lombardia sembra avere dimenticato i quasi 4mila somministrati impegnati nei suoi ospedali, da troppi anni precari.
Dal Decreto Rilancio restano fuori alcune tipologie, fra le più fragili, di collaboratori coordinati e continuativi e di occasionali.
Uber Eats sottoposta ad amministrazione giudiziaria per lo sfruttamento dei rider, ordinanza storica di cui si è parlato troppo poco.
Milioni di persone senza reddito, intrappolate in una giungla di contratti atipici e precari. Il peso sociale della precarietà.
Il Decreto Cura Italia ha previsto un’indennità anche per i lavoratori dello sport. Primo passo verso riconoscimento di diritti a chi non li ha mai avuti.