SPORT E LAVORO IN ITALIA. Presentazione secondo Libro Bianco
SPORT E LAVORO IN ITALIA. Presentazione del secondo libro bianco sul settore sportivo. Giovedì 18 luglio 2024, a Roma
Nello sport dilettantistico le lavoratrici e i lavoratori non vedono riconosciuta la loro attività come lavoro, con adeguati diritti e tutele, e lo praticano con contratti di collaborazione, assoggettati a specifica normativa, spesso in forma volontaria o, peggio, “al nero”.
Le norme che si sono succedute nel tempo hanno di fatto prodotto “condizioni a parte” per chi lavora nello Sport dilettantistico, fino a creare una vera esclusione dai diritti, in particolare per le donne che – a tutti i livelli e per tutte le discipline agonistiche – ricadono sempre nella fattispecie del dilettantismo.
NIdiL Cgil, in collaborazione con la Confederazione e con altre Categorie della Cgil, promuove attività:
– di approfondimento con il Progetto “Per te lo Sport è un lavoro?” e la produzione del Primo Libro Bianco “Lo Sport come Lavoro”;
– a sostegno di un Disegno di Legge che garantisca il riconoscimento del lavoro sportivo, e l’introduzione di assicurazione e previdenza obbligatorie per tutti i lavoratori sportivi;
– per un sistema di contrattazione inclusiva nazionale, di secondo livello e sociale per assicurare diritti e occupazione di qualità nel settore;
– per un ruolo di rappresentanza con il coinvolgimento diretto delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso:
– assemblee e incontri tematici;
– attività di comunicazione mirata;
– iniziative pubbliche sul territorio e di carattere nazionale, con il coinvolgimento delle Associazioni Sportive, delle Università, delle Istituzioni ecc;
– attività di servizio fornendo attività specifiche di consulenza per le problematiche di settore; disoccupazione, previdenza, vertenzialità (Caf, Uffici Vertenze, Inca).
SPORT E LAVORO IN ITALIA. Presentazione del secondo libro bianco sul settore sportivo. Giovedì 18 luglio 2024, a Roma
La Riforma dello Sport è entrata in vigore il 1° luglio 2023, cosa è cambiato per chi lavora nel settore? Contratti, diritti, tutele, franchigie.
Bene la valorizzazione dello sport come valore socio culturale, ma le lavoratrici e i lavoratori del settore attendono ancora i diritti e le tutele sanciti dalla Costituzione.
Riforma dello Sport: i decreti attuativi peggiorano ulteriormente la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori sportivi. Del tutto ignorate le richieste dei sindacati
Decreto Alluvione, Sindacati: “Grave dimenticare lavoratrici e lavoratori sportivi a un mese dall’entrata in vigore della riforma del settore”
È ripreso ieri, 20 marzo, il confronto sulla riforma dello sport tra il Ministero e i sindacati Slc Cgil e NIdiL Cgil, Fisascat Cisl e Felsa Cisl, Uilcom e Uiltemp.
Bonus 200 euro. NIdiL CGIL FeLSA CISL e UILTemp: misura insufficiente e da ampliare a fasce scoperte di lavoratori. Sanare subito le carenze.
Riforma sport anticipata al 2023: un successo della mobilitazione dei lavoratori sportivi. Sindacati: convocare tavolo di confronto tra Governo e parti sociali
Slc e Nidil, Fisascat e Felsa, Uilcom e Uiltemp chiedono di ristabilire il termine per l’entrata in vigore della Riforma dello Sport.
Nota Slc Cgil, Nidil Cgil, Fisascat Cisl, Felsa Cisl, Uilcom e Uiltemp, preoccupazione dei Sindacati per la riforma dello Sport. Urgente incontro sottosegretaria Vezzali