Con il Decreto Rilancio, nuove misure a sostegno di lavoratori occasionali, partite iva, co.co.co., collaboratori sportivi, somministrati e disoccupati.
Il Decreto Rilancio (n.34/2020) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 19 maggio, tante le novità per i lavoratori atipici rispetto al precedente “Cura Italia” e s.m.i. Restiamo in attesa di una circolare Inps che specifichi le modalità di accesso alle nuove misure.
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LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI
Dopo essere stati esclusi dalle prime misure di sostegno e dopo la nostra battaglia per il riconoscimento di tutele anche a questa forma di lavoro, il Decreto interministeriale 30 aprile e il Decreto Rilancio hanno, finalmente, previsto l’introduzione di una indennità di 600 euro anche per le lavoratrici e i lavoratori autonomi occasionali.
Ancora esclusi i collaboratori occasionali non iscritti alla Gestione Separata Inps, chiediamo una correzione della legge!
ATTENZIONE Riguardo alle modalità per inoltrare le domande bisogna attendere una circolare attuativa dell’Inps.
PARTITE IVA
Per le partite iva sono state accolte le nostre richieste di prolungare l’indennità anche per i mesi successivi a marzo e di aumentarne l’importo.
Per aprile è sempre pari a 600 euro, per maggio arriva a 1.000 euro ma solo se si dimostra che nel secondo trimestre del 2020 si è registrato un calo di fatturato di almeno il 33% (seguendo il criterio di cassa).
ATTENZIONE è possibile presentare ancora la domanda per l’indennità di marzo fino al 2 giugno 2020
Per le partite IVA di professionisti iscritti a CassePrivate sono state accolte le nostre richieste di prolungare l’indennità anche per i mesi successivi a marzo e di superare l’incompatibilità della doppia iscrizione previdenziale che aveva impedito a molte lavoratrici e lavoratori di accedere alla misura di sostegno al reddito prevista dal Decreto Cura Italia.
ATTENZIONE Riguardo alle modalità per inoltrare le domande bisogna attendere una circolare attuativa dell’Inps.
COLLABORATORI COORDINATI E CONTINUATIVI
Per i collaboratori coordinati e continuativi sono state accolte le nostre richieste di prolungare l’indennità anche per i mesi successivi a marzo e di aumentarne l’importo: per aprile è sempre pari a 600 euro, per maggio arriva a 1.000 euro ma solo se il rapporto di lavoro è cessato.
Condizionare l’indennità di maggio alla cessazione del contratto lascerà molti collaboratori senza reddito e senza possibilità di chiedere la DIS-COLL. Chiediamo una modifica alla legge!
ATTENZIONE Riguardo alle modalità per inoltrare le domande bisogna attendere una circolare attuativa dell’Inps.
COLLABORATORI SPORTIVI
Per i collaboratori sportivi sono state accolte le nostre richieste di prolungare l’indennità prevista dal Decreto Cura Italia anche per aprile e maggio.
- Chi ha già percepito l’indennità per il mese di marzo è automaticamente incluso nella successiva erogazione dei mesi di aprile e maggio 2020, SENZA DOVER PRESENTARE ULTERIORE DOMANDA.
- Chi ha presentato domanda per marzo ma, pur avendo i requisiti, non ha ancora ricevuto l’indennità per esaurimento dei fondi si vedrà corrisposto il pagamento (anche quelli con un reddito annuo superiore a 10mila euro).
- Per chi deve presentare domanda per la prima volta, per aprile e maggio, entro 7 giorni dall’emanazione del Decreto Rilancio, Sport e Salute S.p.A renderà note modalità, termini di presentazione e documentazione richiesti.
SOMMINISTRATI
Tante le misure che riguardano il lavoro in somministrazione contenute nel Decreto Rilancio. Accolte le nostre richieste sul rifinanziamento del Fondo di Solidarietà del settore, sulla semplificazione di proroghe e rinnovi per i contratti in scadenza, blocco dei licenziamenti per 5 mesi, inclusione degli stagionali nelle indennità per i mesi di aprile e maggio.
Chiediamo una modifica della norma di legge per:
Garantire parità di trattamento nella PA tra somministrati e dipendenti pubblici su bonus e altre indennità.
Percorsi di stabilizzazione nel pubblico e nella Sanità superando l’attuale esclusione dei somministrati, anche per riconoscere il lavoro svolto durante emergenza Covid.
Chiarire accesso alle indennità per gli stagionali del mese di marzo.
REDDITO DI EMERGENZA
Il Decreto Rilancio ha previsto una nuova misura che riconosce ai nuclei familiari in stato di necessità economica a causa di COVID-19, un sostegno al reddito straordinario.
Il REM non è compatibile: con le altre indennità previste dai decreti Cura Italia e Rilancio, con il Reddito di Cittadinanza, con la pensione ordinaria diretta e indiretta, con il lavoro dipendente con retribuzione lorda superiore all’importo del Reddito di Emergenza.
ATTENZIONE Riguardo alle modalità per inoltrare le domande bisogna attendere una circolare attuativa dell’Inps.
NASPI E DIS-COLL
Prorogati i termini di due mesi e per Naspi e Dis-coll, sospensione delle misure di condizionalità fino al 16 luglio 2020.
Le proroghe non sono compatibili: con le indennità previste dai decreti Cura Italia e Rilancio, comprese quelle per gli sportivi e il lavoro domestico.
ATTENZIONE Riguardo alle modalità relative alle proroghe bisogna attendere una circolare attuativa dell’Inps.