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ISTAT, rilevatori in stato di agitazione

FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp: forte preoccupazione per continuità occupazionale degli oltre 400 rilevatori Istat

Roma, 8 aprile 2024 – “Esprimiamo forte preoccupazione per la continuità occupazionale di più di 400 lavoratori e lavoratrici che, dopo anni di impegno e professionalità, oggi sono coinvolti nel cambio appalto del servizio ISTAT di conduzione e gestione delle interviste CAPI, propedeutico all’aggiornamento dei dati sulla spesa delle famiglie e la forza di lavoro.” Così FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp oggi in una nota in cui si constata la volontà da parte di CSA, società vincitrice dell’appalto, di non confrontarsi con le parti sociali.

Ci troviamo costretti a proclamare lo stato di agitazione” proseguono i Sindacati che rappresentano i co.co.co., proclamando una giornata di mobilitazione nazionale e astensione dall’attività lavorativa per l’intera giornata del 10 aprile, con un presidio che si terrà a Roma, davanti alla sede dell’ISTAT di via Balbo angolo via De Pretis, dalle 14,30.

“Saremo in piazza insieme con lavoratrici e lavoratori per affermare con forza la necessità di un confronto serio e pretendere che ISTAT, in quanto soggetto appaltante, si assuma la responsabilità di garantire una corretta continuità del servizio, che non può che passare dalla contrattualizzazione di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori attualmente in forza.” Concludono le segreterie nazionali di FeLSA CISL NIdiL CGIL e UILTemp.

FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp | Nota unitaria

FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp invitano lavoratrici e lavoratori somministrati ad aderire

FLC CGIL | Mercoledì 10 aprile: presidio dei rilevatori davanti all’Istat.

La FLC CGIL invita i colleghi e le colleghe a partecipare

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