SOMMARIO
ToggleMinistero dell'Interno, FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp: "Non si deve perdere tempo, riattivare subito i contratti in somministrazione" presso prefetture, questure, uffici immigrazione.
Prosegue la vertenza dei lavoratori e delle lavoratrici somministrati al Ministero dell’Interno, presso prefetture, questure, uffici immigrazione. In una nota sindacale oggi FeLSA CISL, NIdiL CGIL e UILTemp hanno noto che “Abbiamo appreso in queste ore che il ricorso presentato al TAR da parte di una agenzia per il lavoro non è stato accolto.”
“Pertanto – proseguono i Sindacati – è stata rigettata la richiesta di sospensione cautelare dell’aggiudicazione della somministrazione alle agenzie per il lavoro vincitrici della gara finalizzata a fornire circa 1.120 lavoratrici e lavoratori da impiegare presso le prefetture e questure relativamente agli uffici immigrazione.”
“L’esito sostanziale di queste vicende amministrative – spiegano FeLSA CISL, NIdiL CGIL e UILTemp – è che il Ministero dell’Interno può (e a nostro avviso deve) sottoscrivere i contratti quadro con le agenzie per il lavoro aggiudicatarie, al fine di procedere in tempi brevissimi alla riassunzione dei lavoratori somministrati precedentemente impiegati. Sono ormai più di 9 mesi che gli uffici periferici sono bloccati a causa della carenza di personale, con il relativo blocco delle funzioni di prefetture e questure, con insanabili ritardi e disagi a discapito dell’utenza e dei migranti.“
“Non c’è più tempo da perdere. Chiediamo che a strettissimo giro si renda pubblica la distribuzione territoriale dei somministrati da impiegare rispettivamente in prefetture e questure, così da procedere e condividere con le agenzie per il lavoro le modalità per garantire la continuità occupazionale dei lavoratori.”
“Monitoreremo affinché si evitino atteggiamenti dilatori, ma che nel rispetto dei tempi dell’amministrazione e delle procedure, si arrivi alla firma dei contratti” concludono le Organizzazioni sindacali.