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ToggleI lavoratori somministrati nella Twice PS di Scanzorosciate hanno eletto RSU Dieye Alioune Badara, Balde Mame Birame Diouf e Rahman Dulal di NIdiL Cgil Bergamo
Nella fabbrica Twice PS di Scanzorosciate (Bergamo), specializzata in stampaggi plastici per automotive e trattori, il 20, 23 e 25 novembre si sono tenute le elezioni dei rappresentanti RSU aziendali dei dipendenti diretti e dei somministrati.
E’ stata la prima volta nella provincia di Bergamo che anche i somministrati hanno potuto eleggere i loro rappresentanti. Su 198 operai, sono 78 i lavoratori in somministrazione nello stabilimento di Scanzorosciate, 30 in staff leasing.
Hanno votato 54 lavoratori, pari quindi al 69% di chi era stato chiamato alle urne e hanno scelto quasi all’unanimità (1 sola scheda bianca) la lista di NIdiL CGIL, l’unica ad essersi presentata. Gli eletti sono Dieye Alioune Badara e Balde Mame Birame Diouf, entrambi originari del Senegal ed entrambi temporanei in Twice da 10 anni. Il terzo eletto è Rahman Dulal, proveniente dal Bangladesh.
Buon lavoro ai nuovi RSU di NIdiL Bergamo
“È la prima RSU composta da somministrati in rappresentanza di lavoratori in somministrazione a nascere a Bergamo” – ha commentato soddisfatto Francesco Chiesa di NIdiL CGIL. “Questo percorso è iniziato con il coinvolgimento dei dipendenti diretti e questo è stato prezioso. Spesso risulta difficile riuscire a fare gruppo: ci siamo riusciti e ora parte una nuova sfida. I lavoratori potranno confrontarsi sia con l’Agenzia da cui dipendono sia con l’azienda in cui lavorano, per rappresentare i loro colleghi. Speriamo che questo sia solo l’inizio e che in altre aziende si segua la stessa strada. La priorità per noi è quella di far emergere la voce di chi lavora per le agenzie, una voce spesso trascurata”.
“Il primo ringraziamento va ai lavoratori eletti oggi che hanno accettato di mettersi in gioco per rappresentare i loro colleghi” – ha aggiunto la segretaria generale di NIdiL CGIL provinciale Paola Redondi. “Un ringraziamento va anche alla Filctem CGIL di Bergamo che con noi ha creduto possibile riunificare le condizioni di lavoro di chi opera all’interno della stessa azienda pur con contratti diversi”
“Sono risultati positivi in un quadro – quello della somministrazione in Lombardia – in cui le assunzioni hanno subito un forte calo (a giugno 2020, -51,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) – prosegue Redondi – Gli effetti della pandemia sull’occupazione si sono avuti soprattutto sui rapporti di lavoro a tempo determinato e sul calo delle trasformazioni a tempo indeterminato dei contratti di somministrazione (-47,6% rispetto all’anno precedente). Per quanto riguarda la nostra provincia (Bergamo) gli occupati netti nel secondo trimestre sono stati il 24,9% in meno rispetto al 2019, con un unico settore – quello dei trasporti – che registra un significativo segno positivo rispetto all’anno precedente”.