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ToggleSomministrati Ministero Interno: proroghe e nuovi bandi fino al 2026, garantite la continuità occupazionale e la continuità dei servizi per i migranti.
Soddisfazione FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp: “Risultato frutto della determinazione di lavoratrici e lavoratori con organizzazioni sindacali.”
Roma, 7 febbraio 2025 – Soddisfazione dei sindacati per l’esito dell’incontro che si è tenuto ieri al Ministero dell’Interno sul futuro degli oltre mille lavoratrici e lavoratori somministrati da anni negli uffici immigrazione delle questure e delle prefetture italiane, con contratto in scadenza, senza i quali anche i servizi per le lavoratrici e lavoratori migranti erano a rischio.
FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp: “Dopo settimane di incertezza in seguito all’incontro del 18 dicembre scorso, si intravede il preludio di una soluzione positiva della trattativa attraverso la continuità occupazionale per tutte e tutti e con l’avvio di un primo concorso per 200 persone con riconoscimento dei periodi di lavoro svolti. Questo risultato è frutto della pressione delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso i sindacati e della capacità di proporre soluzioni su cui il Ministero ha dimostrato apertura e disponibilità, venendo incontro alle nostre rivendicazioni.”
Nell’incontro al Viminale, presieduto dal Capo Gabinetto, con i rappresentanti dei Dipartimenti Personale Libertà Civili e Immigrazione e Pubblica Sicurezza, infatti, l’Amministrazione ha accolto le richieste delle organizzazioni sindacali sul mantenimento del perimetro occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori somministrati.
I Dipartimenti hanno assicurato che le missioni saranno prorogate fino alla conclusione dell’iter di aggiudicazione di due nuove gare per la somministrazione, che saranno bandite al più presto e comunque entro il 10 di aprile 2025. Le nuove gare riguarderanno un totale di 900 lavoratrici e lavoratori (450 su ciascun dipartimento), con Fondi Fami, fino a tutto il 2026. Nel caso in cui non ci fossero i tempi tecnici per la pubblicazione del nuovo bando di gara sulla PS (vista la scadenza all’8 marzo) la PS ha dichiarato che la fornitura in essere su tale dipartimento sarà prorogata con quinto d’obbligo fino alla pubblicazione delle procedure di gara, garantendo quindi la continuità dei contratti di lavoro.
Inoltre, l’amministrazione è orientata a reclutare i 200 assistenti previsti dal DL Flussi per il settore immigrazione (100 DLCI e 100 PS) con apposita procedura concorsuale che contempli un punteggio aggiuntivo per la platea dei somministrati.
L’Amministrazione ha comunicato che la futura riduzione dai 1.080 in essere ai futuri 900 somministrati è legata alla richiesta della Corte dei Conti di cambiare passo rispetto all’utilizzo di lavoro non stabile, ponendo quindi come condizione per la pubblicazione dei nuovi bandi di somministrazione lavoro di ridurre il numero di contratti. Riguardo a questa situazione, inoltre, i sindacati hanno proposto ulteriori soluzioni di continuità occupazionale sull’avvio di altri servizi in somministrazione già in programma presso lo stesso Ministero.
Le OO.SS monitoreranno l’esecuzione puntuale degli impegni presi durante l’incontro.