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ToggleRoma, 4 aprile 2019. – Il 3 aprile scorso si sono svolte le assemblee con i lavoratori in somministrazione attualmente impiegati nell’azienda Teleperfomance/In&Out di Roma Fiumicino che attraversa una situazione di crisi e il 1° aprile ha aperto la procedura, scrivendo al Ministero del Lavoro, per il ricorso alla Cassa Integrazione per oltre 1.000 dipendenti diretti nei siti di Roma e Taranto.
Nelle assemblee è emersa con chiarezza la richiesta che, di fronte a una situazione di crisi, ci sia un approccio di tutte le parti interessate che metta sullo stesso piano tutti i lavoratori (diretti e in somministrazione) e si utilizzino tutti gli strumenti di sostegno al reddito al fine di salvaguardare i diritti e i livelli occupazionali considerato che centinaia di lavoratrici e lavoratori in somministrazione operano da diversi anni nell’organizzazione produttiva di Teleperformance/In&Out.
Domani, venerdì 5 aprile, è prevista un’iniziativa specifica a Taranto sul caso Teleperformance/In&Out per fare il punto sul sito pugliese e anche per definire una linea comune per tutti i lavoratori a partire da:
− apertura del Fondo di Solidarietà con un accordo equo e condiviso con tutti i soggetti coinvolti, che permetterebbe anche ai somministrati di accedere agli ammortizzatori sociali;
− apertura di un confronto con l’utilizzatore e le ApL interessate per definire le prospettive, la salvaguardia occupazionale, le condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori in somministrazione;
− stabilizzazione, anche con le Agenzie, delle lavoratrici e lavoratori che da diversi anni operano in azienda secondo un sistema di regole chiaro e condiviso.
Nidil CGIL, a sostegno delle richieste sindacali, indice per il prossimo 12 aprile una giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori e lavoratrici in somministrazione impiegati in Teleperfomance/In&Out, demandando ai singoli territori e alle RSA la definizione delle modalità operative.