COSTRUIRE UN AMMORTIZZATORE UNIVERSALE
Dopo crisi Covid-19. L’indennità non basta. Trovare strumenti di sostegno al reddito efficaci ed equi per i lavoratori autonomi.
Dopo crisi Covid-19. L’indennità non basta. Trovare strumenti di sostegno al reddito efficaci ed equi per i lavoratori autonomi.
Circa 15mila i lavoratori somministrati nel comparto Sanità e RSA. Circa 10mila negli ospedali pubblici e 5mila nelle residenze e nei servizi per anziani.
Durante la crisi economica post Covid-19, Naspi e Discoll sono indispensabili, ma non basta. Il tasso di disoccupazione potrebbe arrivare al 17%.
Gli Enti Bilaterali della Somministrazione mettono a disposizione nuove prestazioni aggiuntive per affrontare la crisi sanitaria da Covid-19.
DECRETO APRILE: INCLUDERE GLI ESCLUSI Rifinanziare le misure già approvate, allungare Naspi e Dis-coll, prevedere sostegno al reddito per chi è rimasto fuori da ogni… Leggi tutto »DECRETO APRILE. Sindacati: includere gli esclusi.
Per tutti gli iscritti NIdiL Cgil che lavorano nella Sanità, la polizza RC colpa grave sanitaria è gratuita. Somministrati, Collaboratori, Partite IVA.
Dal 7 al 31 aprile sarà possibile inoltrare le domande per l’indennità di 600 euro disposta dal Decreto Cura Italia per i collaboratori sportivi.
Bene decreto per liberi professionisti, ora si proceda celermente per occasionali e altri esclusi. Costruire sistema di ammortizzatori sociali inclusivo
Emergenza sanitaria COVID-19. Alcune indicazioni su tutela di salute e reddito di lavoratrici e lavoratori atipici nei vari settori produttivi.
Il Decreto Legge Cura Italia include anche categorie di lavoratori finora esclusi, primo passo verso sistema universale di ammortizzazione sociale.