SOMMINISTRAZIONE. Sanità, proclamazione dello stato di agitazione nazionale
FeLSA Cisl, NIdiL Cgil e UILTemp proclamano lo stato di agitazione nazionale dei lavoratori somministrati nella Sanità.
FeLSA Cisl, NIdiL Cgil e UILTemp proclamano lo stato di agitazione nazionale dei lavoratori somministrati nella Sanità.
Dopo il “Cura Italia”, il decreto “Rilancia Italia”, ha confermato l’indennità di 600 euro per i mesi di aprile e maggio.
Regione Lombardia sembra avere dimenticato i quasi 4mila somministrati impegnati nei suoi ospedali, da troppi anni precari.
Dal Decreto Rilancio restano fuori alcune tipologie, fra le più fragili, di collaboratori coordinati e continuativi e di occasionali.
Uber Eats sottoposta ad amministrazione giudiziaria per lo sfruttamento dei rider, ordinanza storica di cui si è parlato troppo poco.
12mila lavoratrici e lavoratori somministrati nella Sanità pubblica, fanno lo stesso lavoro, devono avere gli stessi diritti dei dipendenti diretti.
Comunicato sindacale Felsa Cisl, NIdiL Cgil, UILTemp. Poste Italiane: 250 contratti somministrazione in scadenza. Sindacati: chiusura incomprensibile.
Con il Decreto Rilancio, nuove misure a sostegno di lavoratori occasionali, partite iva, co.co.co., collaboratori sportivi, somministrati e disoccupati.
Partecipazione 84% somministrati in Pietro Fiorentini Rosate. Eletti lista NIdiL: Andrea Morandotti, Mariella Santoro, Sciotta Alessandro e Oleksy Hutsu.
Slc Fisascat Uilcom Felsa Nidil Uiltemp lanciano allarme in vista della riapertura: collaboratori sportivi senza assicurazione, con rischio Covid-19.